Quando hai iniziato?
Ho iniziato nell85 a 32 anni.
Sono compaesano di Severino, coetaneo sia di sua sorella che di sua moglie: ci conosciamo da sempre.
Si sapeva in paese che Severino praticava karate, erano gli anni di Bruce Lee, e lui aveva fama di essere bravo ma non l'avevo mai visto praticare.
Nel 75 vedo al bar un manifesto di un trofeo cittadino a Monza di karate, con la partecipazione di Severino. Sono andato a vedere la gara. Severino fa un mawashigeri, bam! ippon. Ma come ha fatto! Non mi ricordo i piazzamenti. Nel kata non aveva vinto perchč aveva traballato sulla striscia bianca. Pero era stato impressionante. Dopo cč stata lesibizione del M°Fugazza con 4 cinture nere (tra cui Severino) di kata e applicazione.
Mi era piaciuto ma non ho mai pensato a praticare fino a quasi 10 anni dopo, era l'aprile dell85 e i corsi si tenevano a Paderno dAdda. Perdevo delle lezioni a causa del lavoro, ma quando potevo recuperavo.
Sono diventato cintura nera nel 90, 92 ho frequentato il corso istruttori.
Al corso di istruttori eravamo 22 della Lombardia, 5 dello Shotokan Ryu. Č stato il periodo pių intenso. Ho preso il massimo dei voti ed č stata una bella soddisfazione. Nei 2 mesi precedenti allesame (fatto a Lucca, fine agosto) ci trovavamo tutti i giorni al campo sportivo e facevamo per 2 ore kata con le relative applicazioni.
Non mi sembrava di essere preparato, ma dopo aver fatto quegli allenamenti, paragonandomi con gli altri aspiranti istruttori, ero davvero in forma!
Nel 93 mi sono messo in proprio come lavoro e pian piano ho cominciato a mancare alle lezioni. Anche se mi allenavo di meno il livello saliva mentalmente, non perdi quello che hai acquisito da un punto di vista tecnico.
Non ho mai staccato mentalmente. So che al martedi e venerdė cč lallenamento. Ho sempre avuto la testa nel karate anche quando ho fatti periodi lunghi di non pratica.
Perchč per uno come noi che arriva ad avere un bagaglio tecnico di questo tipo, buttare via tutto, č come dire che hai un tesoro e lo butti via.
Che differenze hai notato nella pratica del karate rispetto a quando hai iniziato?
Č cambiato il tipo di persona a cui si rivolge il karate. Chi andava a fare karate una volta andava perchč voleva essere fisicamente forte. Esagero, ma era il momento di Bruce Lee. Per fare karate dovevi giā essere uno forte, e si faceva karate per quel tipo di persona. Adesso il karate č una disciplina pedagogica consigliata dai medici ai bambini.
Cos'č il Maestro?
Severino č un vero Maestro. Da a tutti la possiblitā di essere un atleta, di essere un istruttore, o semplicemente di praticare. Ritaglia i corsi a qualsiasi orario (sabato per chi lavora, domenica) perchč vuol far raggiungere a ciascuno gli obiettivi massimi. Se uno ci mette limpegno e lo vuole fare, nella nostra scuola lo puō fare. Lui cč sempre. Sempre. In tutte le situazioni. Č 30 anni che lo conosco, ma č sempre stato cosė. In quante altre scuole e societā succede?
Quando un suo allievo arriva ad un certo livello, lo spinge a fare il corso istruttori. Non ha paura della concorrenza interna!
Il Maestro ha la scintilla, la fantasia, la capacitā di proporre la stessa cosa in ogni situazione diversa e adattare la lezione a chi ha di fronte in maniera naturale.
Non fa una lezione uguale allaltra ed adatta le lezioni a chi č presente, le persone, il livello.
Ad esempio al sabato le cinture sono variegate: fa una lezione che va bene per la bianca e per la nera. Non spiega mai le stesse cose nello stesso modo. Ha una fantasia incredibile.
Non č solo bravo ad insegnare, ma anche a fare.